È bene precisare che non esiste nessuna legge che proibisce di portare i propri soldi all’estero.
Peró sì, la legge richiede che i depositi esteri siano dichiarati nella dichiarazione dei redditi.
In questo caso, spostare i propri soldi all’estero è piuttosto facile.
Basta aprire un conto corrente estero o conto corrente offshore e bonificare la somma desiderata per poi inserire i dati nella prossima dichiarazione dei redditi.
Ben più complicato è per coloro che non desiderano dichiarare il conto estero.
In questo caso è necessario triangolare l’operazione attraverso un fiduciario (che in alcuni paesi come Panama, può essere un avvocato).
Poi é necessario giustificare in Italia l’operazione con una fattura.
Ancora più complicato è per coloro che hanno mantenuto i propri risparmi in contanti.
Il costo di mettere i propri soldi al sicuro
Ovviamente la difficoltà dell’operazione è proporzionale alla quantità di soldi che si desidera spostare e diventa molto complicata in caso che la somma di denaro sia in contanti.
Ogni operazione da eseguire ha caratteristiche differenti e per questo è necessario rivolgersi a una banca estera o a un esperto per essere guidati.
Queste operazioni che sono legali in alcuni paesi e illegali in altri, hanno in genere un costo.
Coloro che con molta fatica hanno messo da parte i propri risparmi devono valutare se vale la pena pagare questo costo.
Bisogna però considerare che c’è un errore di base: la mancanza di pianificazione fiscale e di risparmio preventiva.
Quindi si dovrà considerare i fattori costo (per spostare i soldi) e rischio (di mantenere i capitali in un paese con un sistema bancario che non da più fiducia).
Questa decisione dovete ponderarla da soli analizzando questi elementi.
L’altro fattore da considerare è la provenienza dei fondi.
Infatti, difficilmente un fiduciario o una banca offshore accetteranno depositi di somme non giustificate.
Lo studio legale Caporaso & Partners può aiutarvi a trovare i referenti appropriati per l’operazione finanziaria che desideriate fare.